Klimahouse 2019: un messaggio di cambiamento
Attenzione alla riduzione degli sprechi. Focus sull’uomo e sulla sua attitudine al naturale. Capacità di scegliere ciò che è bene per il Pianeta. A Klimahouse, non solo prodotti in mostra, ma un nuovo messaggio di cambiamento.
L’uomo e la natura
Al centro, l’uomo e il suo contatto con la natura e con le proprie percezioni. È stato questo il fil rouge dell’ultima edizione di Klimahouse, 14ma tappa di una fiera che è un riferimento per il mercato della sostenibilità in Italia.
Il focus non è stato solo presentare le più importanti novità nel campo della bioedilizia, ma anche (e soprattutto) diffondere una nuova cultura dei materiali, dell’abitare, del condividere. Congresso internazionale, conferenze e presentazioni sono state gestite e condotte – oltre che per informare sui processi della costruzione sostenibile – con l’ambizione di accendere la “scintilla del cambiamento”. Per indurre tutti, dai professionisti più acerbi alle figure più formate, a mutare radicalmente il modo di concepire l’architettura, la mobilità e l’economia. Fino ad arrivare ad affrontare i percorsi sui quali si muovono le nostre vite contemporanee.
Il buon senso
«Credo che la sostenibilità non sia così difficile da seguire, ma abbia molto a che vedere con il buon senso», ha detto Gideon Maasland, architetto visionario del gruppo MVRDV. «E noi come architetti abbiamo una mission: progettare senza mai perdere di vista la prevenzione dello spreco energetico. Realizzare strutture che durano a lungo e continuano a funzionare al meglio. Su questo gli architetti possono intervenire ed esprimersi molto».
«Abbiamo bisogno di prodotti e materiali che tra venti, trent’anni non si trasformino in nuovi rifiuti» ha detto Claudio Corrarati, vicepresidente della fiera. «Quasi l’80% dei cittadini desidererebbe infatti condurre una vita con un ridotto impatto ambientale, ma solo il 15% mette poi in pratica comportamenti virtuosi. È necessario, dunque, che tutti cambino il proprio comportamento e che il sistema permetta di sostenere economicamente queste scelte attraverso un programma continuativo di finanziamenti pubblici».
Klimahouse, con 36.000 presenze, 450 aziende e 25 startup si è riconfermata anche per il 2019, in Italia, la manifestazione di riferimento su efficienza energetica e risanamento in edilizia.
di Giorgia Bollati, Maria Chiara Voci e Paola Addis
foto di René Riller
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