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Pieni e vuoti in una casa tra laghi e monti

di Giorgia Bollati

Pieni e vuoti in una casa tra laghi e monti

Due volumi sovrapposti, distinti per composizione e configurazione. Progettati e realizzati con soluzioni bio-climatiche, sistemi energetici sostenibili e materiali naturali.
Immersa in un orizzonte magico che si estende dal lago di Varese al Sacro Monte e al Monte Rosa, Casa BG è stata strutturata da Mauro Rivolta, architetto dello studio di architettura Studio Ecoarch, per conciliare la bellezza della vista e lo sfruttamento dell’apporto solare.

Pieni e vuoti in una casa tra laghi e monti

«Se i raggi di luce colpiscono maggiormente la parte esposta a sud, infatti, il panorama è godibile principalmente da nord e da ovest – continua Rivolta –
In direzione del Sole, sono, dunque, sistemati gli spazi di servizio come bagno, cucina e serra bio-climatica. Gli ambienti di abitazione si affacciano verso il profilo dei monti, così da impreziosire la casa con una vista impareggiabile».

Pieni e vuoti in una casa tra laghi e monti

Realizzata da Novello Case in Legno, la struttura prefabbricata è realizzata in legno a telaio con solai in X-LAM. È composta da un podio inferiore interamente rivestito in larice su cui poggia la parte superiore trattata ad intonaco.

A interrompere l’uniformità della superficie,  l’architetto ha inserito un sistema di aperture per consentire il passaggio dei raggi e lo spaziare degli sguardi. Finestre a nastro per osservare il paesaggio a nord, infissi ampi verso sud e una grande vetrata verso ovest, dove si trova la loggia-terrazza. La logica compositiva segue, quindi, le direttive del design bio-climatico.

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