L’interior “sartoriale” di Andrea Castrignano per una villa a Varese
È tagliata su misura, come un abito di sartoria, questa grande villa con giardino in provincia di Varese.
La coppia che abita la villa insieme ai due figli, ha chiesto a un “sarto” d’eccezione come Andrea Castrignano di vestirla da capo a piedi, scegliendo ad hoc finiture, arredi, elettrodomestici, tessuti, quadri e ogni piccolo particolare utile a costruirne lo stile.
La base di partenza era una grande scatola vuota: un prefabbricato di due piani, con seminterrato e giardino, autosufficiente dal punto di vista energetico e dotato di riscaldamento radiante.
La struttura della casa è stata disegnata su progetto dall’arch. Alessandro Damiani – AD Design Studio.
La richiesta, racconta Castrignano, era di “sfruttare al massimo l’enorme spazio a disposizione e riempirlo con arredi e complementi che creassero continuità tra l’interno e l’esterno”.
Massimo e Alessandra, i proprietari, volevano inoltre una camera “jolly” da utilizzare di volta in volta come studio o come stanza degli ospiti. Infine, c’erano altri due fattori importanti da tenere in considerazione: l’allergia alla polvere dei due ragazzi e la passione per la musica comune a tutta la famiglia.
Andrea Castrignano e il suo team hanno dunque combinato tutti gli elementi e realizzato un progetto di interior moderno ed elegante, ma soprattutto accogliente e completamente personalizzato.
Mobili trasformabili e disegnati su misura, tessuti e rivestimenti antiacaro e un fil rouge musicale che attraversa tutti gli ambienti. Impianti stereo, altoparlanti di design e torri multimediali sono stati posizionati quasi in ogni stanza e sono i punti forti della casa.
La luce e la dialettica fra interno ed esterno sono il leit motiv della zona giorno, al piano terreno. Il living è composto da salotto e sala da pranzo in un unico, luminoso ambiente. I toni dominanti sono il grigio in varie nuance e il legno del parquet e del tavolo. Le grandi vetrate affacciate sul giardino sono schermate da tende leggere e fluttuanti, che avvolgono in una barriera impalpabile il salotto. E sembrano fluttuare sospesi anche gli arredi: divano e mobile Tv si appoggiano su sostegni in vetro, e persino il piano in spesso legno massiccio del tavolo “galleggia” leggero in sala da pranzo, sul suo piedistallo trasparente.
La casa è suddivisa su due livelli.
Al piano terra la camera matrimoniale, dotata di bagno e ampia cabina armadio, e lo studio / stanza degli ospiti con letto a scomparsa; al primo piano, una mini palestra e le camere dei ragazzi, entrambe con le loro cabine per i vestiti e i loro bagni.
Qui è stata installata una tubatura che percorre l’abitazione in altezza: vi si gettano i panni sporchi, che arrivano così direttamente nel raccoglitore in lavanderia, collocata accanto al garage nel piano seminterrato. Persino quaggiù è arrivato l’intervento stilistico di Andrea Castrignano, che ha progettato lo spazio per la massima funzionalità, con mobili a incastro per gli elettrodomestici, scaffalature per i panni e, immancabile, un altoparlante multimediale per accompagnare le faccende domestiche con la playlist musicale preferita.
In tutti gli ambienti, la palette cromatica si posa su una base neutra di grigio, declinato in varie nuance, a cui si abbinano blu metallici come il denim e il petrol al piano terreno e un rosso acceso per le camere dei ragazzi e per lo studio. Il tocco in più lo danno le opere di artisti contemporanei scelti dalla consulente d’arte Serena Cassissa.
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