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Sentire per stare bene

di Giorgia Bollati e Maria Chiara Voci

Sentire per stare bene
Progetto disegnato dallo studio di architettura con sede ad Amsterdam GG-loop insieme ad Arup

Qual è la radice antica del benessere? Che cosa ci fa stare bene e che cosa no? E soprattutto, perché? Sensi, natura e corpo sono le parole chiave di una casa, o meglio, di una vita sana

È una coralità di suoni, colori, immagini, profumi l’armonia suonata dalla persona. La polisinfonia che ne nasce diventa musica. Il benessere è riuscire a trovare gli strumenti per dar vita alla nostra orchestra, alla nostra arte. Il benessere è, dunque, una forma d’arte, come forma di vita. Fummo “Società del benessere” – o solo del boom economico – in cui (quasi) tutti non stavano bene». Così Maurizio Grandi, oncologo e immunologo, descrive l’essenza della vita, la ricerca dell’armonia del tutto che fa stare bene.

Sentire per stare bene
Progetto dell’architetto Simone Subissati

In questo grande “tutto”, insieme al corpo e al Pianeta, la casa è il tempio sacro da tutelare, da curare in ogni sua parte perché non diventi una gabbia asfissiante, ma perché sia un nido di serenità, perché sia in grado di accogliere i bisogni dell’uomo e di far sì che si esplichino al meglio. Perché tali condizioni siano soddisfatte, non è sufficiente che l’abitazione sia pulita, essenziale e confortevole, ma questa deve racchiudere in nuce le peculiarità di ogni persona e stimolarne la mente in maniera ulteriore e mirata…

Articolo pubblicato su Casa Naturale gennaio-febbraio 2021

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