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Dimora cruelty free

di Maria Chiara Voci

Dimora cruelty free
Foto di Xavier Muyard

Investire su un nuovo modello di vita consapevole per una vera coerenza

Mobili, tende, divani, tappeti e perfino candele: tutto, in una casa, può nascondere ingredienti di origine animale. Una tendenza che si può invertire, man mano che aumenta il numero delle persone che scelgono di vivere il veganesimo in tutte le sue dimensioni. Perché questa scelta non è solo una questione di cibo: ma abbraccia tutti gli ambiti del quotidiano, dal cosa indossare ai prodotti per la cura della persona fino, ovviamente, alla casa.

Dimora cruelty free
Il divano protagonista dell’installazione ‘Cassina Croque La Pomme’ presso Cassina Paris, in collaborazione con Philippe Starck

L’attenzione alla casa vegana si spinge poi anche più in là: in pochi sanno, ad esempio, che molte vernici usano colle animali o a base di caseina, usata comunemente come legante; che nel cemento vengono incorporati grassi animali e che addirittura negli schermi degli elettrodomestici, in primis il televisore, spesso i cristalli liquidi contengono gelatina di origine animale. Con la giusta attenzione, è possibile compiere scelte consapevoli

Articolo pubblicato su Casa Naturale di settembre-ottobre 2021

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