Casa rurale 2.0
Alle pendici del Monte Grappa un edificio con fienile degli anni cinquanta è stato completamente ricostruito riutilizzandone però i materiali e reinterpretandone gli elementi
Un dialogo spaziale e materico tra la storia e la contemporaneità è il filo conduttore del progetto, caratterizzato da uno studio approfondito per il riutilizzo dei materiali appartenenti all’edificio esistente a cui è stata data nuova vita all’interno dell’attuale abitazione. E così non solo pietre e mattoni sono stati riutilizzati come elementi strutturali, ma l’anta di una finestra è diventata tavolo e i banconi di un terrazzo hanno avuto una seconda vita come porte.
«L’esigenza dei committenti – racconta Marco Alessi, architetto socio di Tixa studio associato – era quella di avere una villa di campagna per godersi momenti di relax alle pendici del Monte Grappa, partendo dalla casa rurale anni Cinquanta appartenuta al nonno dell’attuale proprietaria, che ha voluto mantenere un forte legame con il passato e con i ricordi che questo luogo rievoca»…
Articolo pubblicato su Casa Naturale di marzo – aprile 2022
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