Una città spugna
«Dobbiamo rendere le città capaci di gestire i mutamenti; dobbiamo risolvere la mancanza di natura dei nostri ambienti urbani. Queste questioni si riconducono – io penso – a una domanda più profonda: possiamo rendere le nostre città più sensibili alla natura e al clima?»
Questa la questione fondamentale posta dall’architetto Dirk van Peijpe, dello studio De Urbanisten, che Casa Naturale ha incontrato a Torino in occasione del festival Utopian Hours. Sul palco grande, e poi con noi, l’architetto di Rotterdam ha presentato la sua filosofia architettonica mettendo al centro la capacità della città di assorbire gli effetti dei cambiamenti climatici, di integrare la natura trovando soluzioni semplici per far fronte a problemi complessi.
Cosa pensa del cambiamento climatico e dei nuovi obiettivi che dobbiamo raggiungere per le nostre città?
Il cambiamento climatico è il problema fondamentale che dobbiamo trovare il modo di affrontare. Per un periodo di tempo molto lungo, abbiamo pensato di poter usare la Terra, di poter sfruttare la natura a nostro vantaggio. L’abbiamo considerata una risorsa inesauribile…
Articolo pubblicato su Casa Naturale di gennaio – febbraio 2025
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