Pubblicità

Risparmio energetico in casa: 8 consigli pratici

di Redazione Casa Naturale

I consigli per il risparmio energetico in casa

Il risparmio energetico in casa si ottiene attraverso una serie di scelte consapevoli che mirano a ridurre il consumo di energia e ottimizzare l’efficienza degli impianti e degli elettrodomestici

Il risparmio energetico in casa non è solo un bene tangibile per le vostre tasche è anche un bene per il pianeta. Allora cosa fare per risparmiare energia in casa? Ci sono alcune semplici azioni che potete dare ogni giorno per contribuire al risparmio energetico in casa. Basta seguire questi semplici consigli per ottimizzare i consumi e vedere scendere notevolmente l’importo delle vostre bollette.

  • Cronometrare la doccia;
  • Regolare la temperatura dell’acqua calda;
  • Usare il timer per condizionare l’ambiente;
  • Eliminare i consumi fantasma;
  • Utilizzare le prese multiple;
  • Controllare i ventilatori;
  • Isolare la casa;
  • Controllare le finestre

1. Cronometrare la doccia

Avete capito bene: un ottimo rimedio per un efficace risparmio energetico in casa è proprio quello di cronometrare il tempo delle vostre docce. La soluzione è proprio quella di avere in bagno un timer da cucina oppure il timer del vostro cellulare e impostare la durata di 10 minuti. Quando si fa la doccia, si pensa sempre di impiegare poco tempo, quando in realtà si possono usare molti più litri d’acqua di quanti ci si renda contro.

Un altro aspetto interessante da considerare è l’effetto cumulativo di questa pratica nel lungo termine. Se pensiamo a tutte le docce che facciamo durante un anno, in una famiglia o in una comunità, il risparmio energetico diventa davvero notevole. È come contribuire, in piccolo, a una grande azione collettiva per la sostenibilità dell’ambiente.

Cronometrare le docce può anche essere un’occasione per prendersi qualche momento di riflessione sulla nostra routine quotidiana. Impostare un limite di tempo ci spinge a essere più consapevoli del nostro comportamento e delle nostre azioni, invitandoci a fare scelte più responsabili per l’ambiente.

2. Regolare la temperatura dell’acqua calda

Forse non tutti sanno che sulla caldaia è possibile impostare la temperatura dell’acqua calda. Per un concreto risparmio energetico, basta impostare a 50 °C la temperatura massima della vostra caldaia, per poter fare una bella doccia calda, senza scottarvi e risparmiando sui consumi. Questa pratica non solo contribuirà a ridurre le bollette, ma avrà anche un effetto positivo sull’ambiente, poiché una caldaia che lavora a temperature più basse consuma meno carburante e produce meno emissioni nocive.

Se siete alla ricerca di ulteriori modi per ottimizzare il vostro impianto di riscaldamento e risparmiare energia, potreste valutare l’installazione di termostati programmabili o termostati intelligenti. Questi dispositivi consentono di controllare la temperatura degli ambienti in modo più preciso e di adattarla alle diverse esigenze giornaliere, evitando inutili sprechi di energia quando non siete in casa o durante le ore notturne.

risparmio energetico in casa: progettare soluzioni

3. Usare il timer per condizionare l’ambiente

Sia per riscaldare che per rinfrescare la vostra casa, è consigliabile utilizzare sempre la funzione timer. Questo per evitare sprechi di energia, specie nei momenti in cui la vostra casa è vuota e settare il condizionamento dell’ambiente in modo da avere la temperatura ottimale proprio quando siete in casa.

I moderni sistemi di riscaldamento e condizionamento offrono spesso opzioni avanzate di programmazione. Potreste valutare la possibilità di regolare la temperatura in diverse fasce orarie, adattandola alle vostre abitudini quotidiane. Ad esempio, durante la notte, potreste impostare una temperatura leggermente più bassa in inverno o più alta in estate, garantendo un ambiente confortevole per il riposo senza consumare energia eccessivamente.

4. Eliminare i consumi fantasma

Si parla di consumi fantasma in riferimento ai consumi provocati dagli elettrodomestici lasciati in stand by, piuttosto che essere completamente spenti. Lasciando ogni giorno più elettrodomestici in questa modalità, si consuma molta più energia di quanto si possa immaginare. Per cui è fortemente consigliato di spegnere completamente qualsiasi apparecchio quando non viene utilizzato

Un’altra opzione interessante è l’utilizzo di smart plug o prese intelligenti. Questi dispositivi consentono di controllare a distanza l’alimentazione di un elettrodomestico e di programmarne l’accensione e lo spegnimento. In questo modo, potrete gestire in modo più efficiente l’energia consumata dagli apparecchi, spegnendoli quando non sono necessari e riducendo i consumi.

Inoltre promuovere una cultura del risparmio energetico in casa fra i famigliari è una strategia vincente per ridurre gli sprechi e contribuire a costruire un ambiente più sostenibile ed efficiente.

5. Utilizzare le prese multiple

Per ovviare al problema sopra citato dei consumi fantasma, una soluzione valida è quella di acquistare delle prese multiple dotate di interruttori, in modo tale da collegare più dispositivi alla multipresa e poterli scollegare, ad esempio di notte, in un solo gesto.

Queste prese multiple intelligenti, dette anche “prese a interruttore”, rappresentano un’ottima alternativa per affrontare il problema dei consumi fantasma in modo efficiente e senza dover staccare manualmente ogni singolo apparecchio dalla presa di corrente. La loro utilità è particolarmente evidente quando si tratta di dispositivi che richiedono un consumo energetico prolungato, come la TV, il computer o l’impianto stereo.

6. Controllare i ventilatori

Se nella vostra casa sono installati ventilatori a soffitto, avete controllato che la direzione in cui girano sia quella corretta la stagione corrente? Se le pale sono impostate per girare in senso orario, il ventiatore spingerà verso il basso l’aria calda, per cui è la direzione da impostare durante i mesi freddi. Mentre in estate le pale devono girare in senso antiorario, in modo tale da far salire verso l’alto aria calda e avere per voi l’aria più fresca. In questo modo il risparmio energetico può essere notevole, riducendo il carico di lavoro del vostro sistema centrale di condizionamento degli ambienti.

7. Isolare la casa

Anche l’isolamento contribuisce alla riduzione dei consumi, mantenedo la casa alla temperatura desiderata sia in estate che in inverno. L’isolamento della casa non va assolutamente sottovalutato: una casa ben isolata è in grado di riparmiare energia tutto l’anno, mantenendo la temperatura desiderata con il minimo sforzo da parte della caldaia o dell’impianto di condizionamento.

Utilizzare meno energia per riscaldare o raffreddare la casa significa produrre meno emissioni di carbonio, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico. L’isolamento sostenibile con materiali a basso impatto ambientale può essere una scelta intelligente per chi desidera diminuire l’impatto della propria casa sull’ambiente.

8. Controllare le finestre

Proprio in merito all’isolamento della casa, avere delle finestre ad alta efficienza energetica  è fondamentale, mantenendo la temperatura costante. Non necessariamente bisogna cambiare le finestre, ma con i dovuti interventi da parte di personale esperto si possono migliorare le prestazioni isolanti delle vostre finestre.

Grazie alla minore dispersione di calore, le finestre con serramenti isolanti contribuiscono a migliorare l’efficienza energetica complessiva della casa. Riducendo il fabbisogno energetico per il riscaldamento o il raffreddamento degli ambienti, si possono ottenere notevoli risparmi sulle bollette energetiche.

Approfondimenti

Partendo da uno studio approfondito sull’edificio è possibile individuare le principali criticità e ridurre lo spreco energetico attraverso un progetto di efficienza studiato nel dettaglio. Scopri come: Risparmio energetico: meno emissioni, meno spesa

© Riproduzione riservata.