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Materassi per un riposo eco e hi-tech

di Redazione Casa Naturale

Corrado Maximo

Acquistare un buon materasso non è sempre facile. Le variabili che un consumatore dovrebbe tenere in considerazione sono, infatti, molteplici: tipologia di prodotto, manifattura, materiali, prestazioni, nuove tecnologie, il tutto in un equilibrato rapporto qualità/ prezzo. La ricerca Come Dormono gli Italiani condotta dal Gruppo Sistemi per Dormire di Assarredo, associazione di FederlegnoArredo, ha evidenziato come dormire bene sia fondamentale per la maggior parte degli intervistati.

Che siano insonni, equilibrati o dormiglioni, per gli italiani il materasso risulta essere l’elemento più importante del buon riposo e, come tale, deve avere caratteristiche di comfort tali da garantirlo: consistenza e spessore innanzitutto, materiali utilizzati, garanzia di lunga durata. Insomma, più qualità e meno estetica. “La crisi, poi, orienta i consumatori verso scelte sempre più oculate – commenta Alberto Bergamin, amministratore delegato di Tempur Italia – vediamo, ad esempio, che le coppie decise a mettere su casa dedicano una speciale attenzione alla combinazione di rete e materasso, che sempre più spesso diventa una voce della lista nozze”.

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E se per gli italiani l’acquisto di un materasso, e ancora di più di un sistema letto, rappresenta un investimento, non sono da sottovalutare nemmeno i benefici legati ad un sonno naturale. Lino, cotone, lana, crine, soia e lattice sono alcuni dei materiali che contraddistinguono una scelta ecosostenibile. I prodotti più hi-tech sono anche antiallergici, antibatterici, traspiranti e capaci di mantenere un microclima salubre. Le aziende più attente si propongono, inoltre, di abbassare ulteriormente il loro impatto sull’ambiente. Coma fa, ad esempio, Hästens con il progetto Save the forest: per ogni letto venduto verrà piantato un albero con lo scopo di restituire alla natura ciò che, generosamente, ha donato.

di Sara Poletto

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