Perché il legno è green
Contrariamente a quanto avviene per l’edilizia tradizionale, il mercato degli edifici realizzati con la struttura di legno nello scorso anno non ha avuto particolari segni di cedimento, ma si può considerare stabile rispetto al 2012. Un dato positivo che arriva da FederlegnoArredo e che fa ben sperare per il settore principe nell’universo della bioedilizia.
Il settore delle realizzazioni in legno interessa una fascia medioalta della committenza privata e offre una tipologia di edilizia di alta gamma, rispettosa dei requisiti tecnico–normativi presenti nella legislazione nazionale.
Le proprietà del legno
Il legno è uno dei materiali preferiti dai bioarchitetti poiché numerose sue caratteristiche lo rendono una scelta perfetta
Rinnovabile
Se il prelievo viene gestito in maniera adeguata, gli alberi tagliati verranno automaticamente sostituiti anche senza intervento di piantumazione da parte dell’uomo. Un prelievo compatibile con la capacità di autorigenerazione del bosco permette sia di mantenere in vita il bosco sia di ottenere legname in quantità.
Sostenibile
Un albero, quando si decompone o brucia, libera nell’atmosfera la stessa quantità di anidride carbonica (CO2) che, crescendo, ha sottratto all’atmosfera. In altre parole il ciclo di un albero è ad emissione zero di CO2. I boschi in crescita svolgono quindi un’azione di riduzione dell’anidride carbonica dell’atmosfera e contribuiscono conseguentemente al contenimento dell’effetto serra.
Duttile
Il legno è il materiale che si contraddistingue per la sua duttilità di impiego sia nell’arredamento interno che nelle costruzioni. Radicato nella cultura degli uomini e nelle loro tradizioni, oggi è punto di partenza per nuove idee nel campo della ricerca, dello sviluppo e delle realizzazioni artigianali e industriali, grazie alla sua capacità, spesso dimenticata, di riprodursi naturalmente.
Ecologico
Il legno è ecologico nel senso più profondo del termine in quanto all’albero sono legate molte relazioni fra esseri viventi. Utilizzare legno vuol dire evitare il ricorso ad altri materiali il cui impatto ambientale è maggiore. Se è vero che il taglio di un albero crea nell’immediato una frattura locale nel ciclo della vita all’interno del bosco, è altrettanto vero che una gestione responsabile delle foreste può contribuire a mantenerlo in vita. Per cui un bosco, gestito secondo i principi della selvicoltura naturalistica, sarà costituito da piante ad alto fusto, ricco in quantità e varietà di specie animali e vegetali.
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