Albergo ecologico e raffinato a Milano: E.c.ho Starhotel
I principi della sostenibilità sono stati alla base della realizzazione dell’E.c.ho di Milano, il primo albergo ecologico, a 4 stelle della catena Starhotels interamente “green friendly”.
Ubicato a cento metri dalla stazione Centrale, la struttura è una vera e propria oasi ecochic, con caldi interni, arredi in legno e materiali ecologici, illuminata da ampie vetrate a sfondo paesaggistico e gestita in maniera altamente sostenibile.
Una ristrutturazione per la rinascita
«Il primo obiettivo che ci siamo posti quando si è deciso di ristrutturare l’edificio esistente – sottolinea Elisabetta Fabri, presidente e ceo del Gruppo Starhotels – è stato quello di realizzare un immobile ecologico. Volevamo intercettare un nuovo concetto di lusso, basato sul consumo intelligente».
E.c.ho mantiene, all’esterno, una struttura rigorosa, ma offre uno spazio interno inaspettato, di ampio respiro, funzionale e di grande effetto. «Siamo convinti – spiega Elisabetta Fabri – che la permanenza in albergo rappresenti un viaggio all’interno del viaggio. Una struttura ricettiva deve dare la propria rappresentazione della città, del quartiere e della strada nella quale è situata.
Per questo, il nostro hotel ha una sua anima, uno stile e un’atmosfera, che fa da specchio ingranditore della cultura e del contesto in cui è inserito».
Colori e arredi naturali per l’albergo ecologico
Inaugurato nel 2011 e certificato Green Globe, l’albergo accoglie i suoi ospiti in un ingresso dai colori e dagli arredi naturali, collegato a una lobby dove un giardino virtuale, ricostruito con pannelli luminosi, assicura a tutti un momento di relax.
Fulcro e anima della struttura è la parete retroilluminata, che scorre verso il ristorante, dove l’immagine di un lussureggiante orto apre le porte alla natura. Il dehors si affaccia sul giardino dell’incantevole cappelletta rinascimentale, attribuita a Donato Bramante, che fu del palazzo di Pozzobonelli: uno spazio sospeso nel tempo, inaspettato, inserito nel tessuto urbano.
All’interno dell’immobile, tutto è realizzato secondo i principi del green building: l’illuminazione è a basso consumo in ogni ambiente e il sistema di accensione delle luci è a rilevatore di presenza, mentre l’elettricità dei corridoi e delle zone comuni è garantita dalla presenza di un impianto fotovoltaico. La stessa attenzione è posta nelle 143 camere e suite, realizzate con mobili, finiture e accenti, che rievocano un linguaggio green: ogni elemento è selezionato e certificato, la biancheria è in fibra naturale, i letti sono in materiale di riciclo e il legno proviene da foreste gestite in maniera corretta e responsabile.
Scelte naturali e consapevoli
È obbligatoria la raccolta differenziata, liquidi e saponi sono composti con olii essenziali, senza presenza di parabeni e siliconi, mentre il recupero delle acque e l’utilizzo di rubinetti a basso consumo consentono un risparmio idrico annuo del 20%.
Anche il ristorante e il bar seguono una filosofia ecocompatibile. I menu del ristorante Orto privilegiano la stagionalità e la territorialità. La scelta, per chi lo desidera, può ricadere su piatti “healthy”, per gustare dalla colazione alla cena piatti cucinati con prodotti slow food.
di Giorgia Brescia
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