Villa su due piani: altezza e luminosità
La Villa U è una villa su due piani, uno dei progetti dello studio C.F. Møller più rappresentativi della cura posta per un’architettura sostenibile e per un compiuto rapporto tra edificio e paesaggio.
Raffinatezza dei dettagli
Elegante nel disegno generale, raffinatissimo nel progetto dei dettagli e nella scelta dei materiali (dallo zinco di rivestimento esterno ai legni di diverse essenze, adottati all’interno), l’immobile bifamiliare noto come Villa U è situato in una verdeggiante area suburbana di Aarhus, seconda città della Danimarca e sede dello studio. Circondato da altre residenze, per lo più risalenti agli anni Cinquanta, ne riprende l’immagine di quiete e la chiarezza del linguaggio modernista, ma con un tocco di eccentrica originalità.
Gli spazi di una villa su due piani
I 200 metri quadratisu due piani della residenza sono organizzati in due volumi parallelepipedi sovrapposti, leggermente ruotati l’uno rispetto all’altro. Soluzione che produce, al piano superiore, balconi triangolari accessibili dal soggiorno e dalla camera da letto padronale e, al piano terreno, terrazze coperte da sbalzi proiettati sul giardino, che cinge la villa su tre lati.
Luce: il cuore del progetto
L’intera organizzazione interna ruota attorno a un vasto ambiente di ingresso, dominato da una scultorea parete di mattoni grigi a doppia altezza, con un camino integrato e da una scala di cemento e rovere, lungo la quale è esposta la collezione d’arte di famiglia. Questo grande ambiente, illuminato dall’alto, è il cuore dell’intera residenza: il perno attorno al quale ruotano i volumi architettonici e, contemporaneamente, l’area in cui la famiglia transita, si incontra, vive le diverse fasi della giornata. È insieme soggiorno, area pranzo e ampia zona cucina, in comunicazione con stanze di servizio, camera da letto e studio.
La permeabilità tra gli interni e il verde circostante è accentuata dalle finestre scorrevoli, che corrono dal pavimento al soffitto.
Due livelli senza barriere architettoniche
Al piano superiore, dal soggiorno si passa alla zona notte con camera matrimoniale, bagno privato e guardaroba. Terrazze panoramiche guardano a oriente e occidente, mentre un tetto giardino ricopre il posto auto sottostante. Tutti gli ambienti interni sono caratterizzati da superfici sensibili alle variazioni luminose e da un’uniformità soffusa nei toni dei grigi: dai pavimenti alle pareti, dal cemento a vista al rovere trattato.
Sulla base di un ideale di architettura democratica e accessibile, la casa è completamente fruibile dalle persone con disabilità, grazie all’assenza di barriere e a un ascensore interno.
Attenzione al consumo energetico
Grande attenzione è stata prestata anche al consumo energetico. Sebbene l’edificio non abbia conseguito alcuna certificazione ambientale, le prestazioni dell’involucro sono da casa quasi passiva, grazie allo spessore dello strato isolante (25-40 cm), alla trasmittanza dei serramenti (dotati di tripli vetri), inferiore a 1,0 W/m2K, e al valore di tenuta all’aria del sistema di involucro, che soddisfa i requisiti del Danish Building Code 2015. Sono stati, inoltre, utilizzati sistemi di ventilazione meccanica, con scambiatore di calore a basso consumo energetico, e sensori nella domotica. I fabbisogni termici nel periodo invernale sono garantiti grazie alla connessione al teleriscaldamento cittadino a biomassa. Per la climatizzazione sono necessari circa 50 kWh/m² anno: un valore che posiziona la Villa U in Classe A.
Di Alessandro Martini
Foto DI Julian Weyer
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