Il fascino dell’efficienza energetica
Moderna, essenziale, dal design accentuato e dalla grande attenzione alle performance e ai consumi. Immersa nella quiete di Gorla Maggiore, in provincia di Varese, la villa prefabbricata di 330 metri quadri realizzata da Biohaus ha nella committente anche la sua progettista, ovvero l’architetto e designer Maddalena Selmo. Si tratta di quella che si definisce “la casa della vita” e che, come tale, è stata studiata in ogni minimo dettaglio.
Un approccio che vale a cominciare dalla grande zona giorno che, al pian terreno, occupa da sola 75 metri quadrati di superficie scanditi da soggiorno, sala da pranzo e da una cucina open space dalle linee pulite e affascinanti. Una cucina che può diventare una stanza separata grazie alla presenza di una porta vetrata scorrevole a tutta altezza. Il resto del pian terreno è riservato alla camera matrimoniale, allo studio, al bagno e alla lavanderia.
Ma una camera matrimoniale si trova anche al piano superiore, accompagnata dal resto della zona padronale: un ampio bagno con vasca, un hammam con rivestimenti in mosaico e una cabina armadio che garantisce spazio e gestione dei volumi. I due livelli sono collegati da una scala a vista in rovere wengè, con battiscopa in alluminio e parapetto in vetro.
Ma reclama la giusta attenzione anche l’esterno dell’edificio, con portici e terrazze che, oltre a contribuire a una disposizione dei volumi piuttosto originale e ortogonale, si affacciano sull’ampio giardino, dove trova la sua collocazione anche la piscina.
Grande cura anche per le finiture e il design: all’interno si trovano pavimentazioni in ceramica, rivestimenti in mosaico e carta da parati per i bagni, così come porte interne a filo muro e illuminazione a led. L’esterno della villa gode invece di un sapiente mix di materiali nobili ed eleganti come il vetro e l’acciaio per i pilastri, così come la pietra.
Una bellezza che, però, non trascura l’efficienza. E infatti una grande attenzione è stata dedicata alla performance della casa. A cominciare dall’involucro, per realizzare il quale è stata scelta la parete Clima Top, con uno spessore di 36,5 centimetri. La struttura è a telaio con triplo isolamento, con il cappotto esterno, una doppia lastra di fibrogesso (sistema Biohaus Dual Panel) e la finitura interna con rasatura armata a piena superficie (sistema Biohaus Perfect Wall). Le pareti interne, invece, sono Comfort, con uno spessore di 15 centimetri. I serramenti sono in legno e alluminio con triplo vetro e con frangisole automatizzati, per ottenere un isolamento ottimale. E l’efficienza si accompagna alla tecnologia di ultima generazione che caratterizza l’impiantistica: all’interno della villa, infatti, trovano il proprio posto l’impianto di riscaldamento a pavimento, la pompa di calore, la ventilazione meccanica controllata insieme a un impianto fotovoltaico da 6 kilowatt, i pannelli solari, un impianto domotico Vimar con schermo touch-screen e un impianto di allarme con videocontrollo a distanza.
Di Massimiliano Sciullo – Foto di Stefano Pedroni
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