Mobili ecosostenibili per traslocare con facilità
Fanno bene all’ambiente, al portafogli, allo stile e all’originalità della casa e… pure alla schiena! Fra i tanti vantaggi dell’arredare la propria abitazione con mobili ecosostenibili, un aspetto che viene spesso sottovalutato è la praticità. Unendo un design innovativo all’uso accorto e intelligente di materiali naturali o riciclati (legno, bambù, cartone…), gli arredi progettati in ottica ecosostenibile sono in genere realizzati con componenti essenziali e assemblati con pochi elementi, risultando così più facili da trasportare in caso di trasloco e spostamenti da una città all’altra. Caratteristica, questa, che ancora una volta si traduce in risparmio economico.
Per calcolare quanto costa un trasloco, infatti, si considerano soprattutto il peso e il volume degli oggetti da spostare e i mobili ecosostenibili, smontabili e leggeri, tendono a ridurli entrambi, abbassando di conseguenza i costi di trasporto.
Arredamento in cartone
Negli ultimi anni il cartone si è rivelato un materiale resistente e di qualità anche per gli elementi d’arredo. Librerie, sedie, tavoli, letti e una grande varietà di accessori per la casa acquistano originalità e un tocco sbarazzino se fatti in cartone.
Il vantaggio, oltre al costo molto basso, è la possibilità di poter assemblare e smontare i componenti in modo semplice e veloce, anche da soli. Aspetto che, unito alla leggerezza, li rende ideali per chi è abituato a cambiare spesso casa.
Traslocando in una città come Roma, ad esempio, si può spostare tutto l’arredamento senza bisogno di affittare grandi furgoni, risparmiando anche se si decide di non fare tutto da soli ma di affidarsi a una ditta esperta.
Legno, ecologico ed elegante
Per un arredamento elegante, pratico, ecologico e conveniente, niente è meglio del legno. È il materiale perfetto per mobili modulari, facili da assemblare, magari a incastro, e poi smontare con pochi gesti, così da essere comodamente trasportati durante il trasloco.
Certo, il legno è più pesante del cartone, ma anche più resistente e duraturo, adatto dunque per mobili da conservare nel tempo.
È bene però assicurarsi che i legni scelti siano effettivamente ecosostenibili. Non devono, perciò, essere lavorati con composti volatili, colle, adesivi o formaldeide, dannosi per la salute. È anche importante che il legno provenga da foreste sostenibili in cui ci si impegna a piantare più alberi di quanti ne vengono abbattuti.
Bambù, per un tocco originale
Solitamente usato per gli esterni, il bambù, se utilizzato per gli interni dà immediatamente un tocco esotico-vintage all’ambiente.
Grazie alla grande disponibilità in natura, è un materiale facilmente reperibile e non costoso. È flessibile e si adatta perfettamente a qualsiasi mobile: sedie, librerie, tavolini e letti. Al contrario del legno e del cartone, però, i mobili non sono facilmente smontabili: tuttavia, il loro peso è minimo e, quando necessario, sono comodamente trasportabili.
Le regole auree per scegliere mobili ecosostenibili
Quali caratteristiche, dunque, privilegiare, se si vuole arredare la propria casa con mobili ecosostenibili?
Le regole auree sono tre:
– la leggerezza, per trasportare tutto con comodità e fare un trasloco anche da soli
– la semplicità di assemblaggio e smontaggio
– la modularità, che permette di ottimizzare lo spazio con pochi pezzi di arredo
La durabilità, infine, è un’altra caratteristica importante per la sostenibilità: portarsi dietro i propri mobili quando si trasloca, invece di comprarne di nuovi, ha di certo un minore impatto sull’ambiente. Scegliere mobili ecosostenibili, pratici e facili da trasportare, aiuta insomma a sentirsi subito a casa, anche dopo un trasloco.
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