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Una vita bio

di Giorgia Bollati

Una vita bio
La struttura è riqualificata secondo la tecnica della casa “passiva”

Ospitare un modello di sostenibilità. Bio-franchising: acquistare da artigiani di eccellenza qualitativa e ambientale. Educazione: introdurre a una vita più green con la possibilità di toccare con mano. Valorizzare: vecchie strutture riqualificate con materiali naturali e del territorio

Un modello di quotidianità più consapevole e rispettoso. Uno stile di vita adottabile in tutte le sue forme, dall’abitare bio al mangiare sano e sostenibile, che ora diventa una proposta rivolta ai proprietari di rustici, casali e baite di tutta Italia. L’evoluzione di “Greeneria” (un progetto della società piemontese Greengrass) intende coniugare bioedilizia, ricettività ed e-commerce e innescare un processo virtuoso di ristrutturazione e riqualificazione di vecchi immobili che possa beneficiare – fino al 30 giugno 2022 – degli incentivi statali Superbonus e Sismabonus.

Una vita bio
La Greeneria di Guarene gode dei raggi del sole più caldo

E consentire ai proprietari di entrare, in seguito, in una rete di strutture ricettive che offrono agli ospiti un soggiorno fatto di materiali e arredi salubri, ambienti confortevoli e anche cibi, detergenti e altri prodotti ecosostenibili, forniti dai produttori del network di Greeneria…

Articolo pubblicato su Casa Naturale di luglio-agosto 2021

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Per approfondire

www.greeneria.it

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