Dipanare gomitoli di storia antica
La qualità dei filati e dei colori conferisce a un tessuto la sua bellezza. Prima di acquistare occorre, però, verificare l’impatto ambientale dei capi e la salubrità delle sostanze con cui sono realizzati
Trame materiche, che solleticano il palmo della mano. Trame lisce e sottili, che scivolano delicatamente tra le dita. Molti e di diverso tipo sono i tessuti naturali dalla lunga tradizione – di origine animale o vegetale – che oggi tornano a essere ampiamente utilizzati, soprattutto alla luce della scoperta delle microplastiche derivate dai tessuti sintetici in poliestere che infestano le acque degli oceani. «Canapa, lino e cotone sono tessuti molto semplici da trattare – spiega Fulvio Luparia, fondatore del Laboratorio Luparia, specializzato nella tintura e nella pittura dei tessuti –.
Più si manipolano e più diventano belli, ed è più facile recuperarne e rigenerarne il filato, che acquisisce maggiore fascino. La canapa, poi, è unica in natura per elasticità e versatilità…
Articolo pubblicato su Casa Naturale marzo-aprile 2021
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