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Un’oasi di pace al ventottesimo piano di un palazzo di Kiev

di Sara Perro

Un’oasi di pace al ventottesimo piano di un palazzo di Kiev

Un’oasi di pace al ventottesimo piano di un palazzo di Kiev, un luogo in cui potersi ritagliare un angolo di relax e godersi un pizzico di natura. Anche nel centro di una grande città.Questo appartamento, realizzato nel 2018 dall’architetto Olha Wood per AFM Interior, colpisce immediatamente per la vista straordinaria che offre sulla capitale ucraina.

Ma questo è solo il punto di partenza. Avventurandosi al suo interno, si scoprono dettagli preziosi e insoliti, che ne fanno un gioiello di design. L’obiettivo era creare una casa che si adattasse alle esigenze della madre del committente, che avrebbe abitato l’alloggio: voleva uno stile colorato, un giardino, un’area per lo yoga e la possibilità di accomodare un paio di ospiti. È stata accontentata e il risultato è di grande impatto. La distribuzione degli spazi è ripartita in due “blocchi”. Nel primo troviamo un ingresso e i locali di servizio: bagni, guardaroba, lavanderia. Mentre nel secondo si concentra l’area più “da vivere”, con un open space a cui si raccorda la zona notte.

La casa è ottimamente esposta alla luce naturale. Il sole, passando dalla grande finestra centrale, invade gli spazi e irradia il piccolo giardino in erba verde rhipsalis, una sempreverde decorativa che aiuta a combattere lo stress. Qui è stato ricavato uno spazio per lo yoga. L’effetto nel complesso è intrigante: la vista sulla città e il cielo che sembra entrare in casa si sposano con la sensazione di “terra” ragalata dall’erba verde, in un connubio che non può non impressionare l’osservatore. Al centro dell’ambiente i pilastri, col cemento lasciato a vista, spiccano per il singolare contrasto con i più raffinati elementi dell’arredo.

Un’oasi di pace al ventottesimo piano di un palazzo di Kiev

Dal punto di vista materico, il protagonista della casa è senz’altro il legno. A partire dal pavimento a lisca di pesce in rovere, per proseguire con il compensato che riveste le pareti del bagno e poi concludere con il ciliegio che caratterizza buona parte degli ambienti e degli arredi. I progettisti hanno deciso di dividere gli spazi nella maniera più soft possibile. Sono gli elementi in legno di ciliegio o le tende a separare le varie zone, soprattutto nell’ambiente principale, che comprende il living, la cucina e le camere da letto. Le tende che delimitano la camera da letto e l’area dedicata agli ospiti sono controllabili da un sistema domotico “smart” controllabile da remoto. Un modo per contribuire a costruire la giusta atmosfera in ogni istante, regolando a piacimento l’afflusso di luce.

Il bagno è suddiviso in due parti da un separé in rovere che divide l’area doccia da quella del lavandino/guardaroba. Molto attenta la scelta dei colori: il rosa del sofà e l’azzurro delle poltrone-letto si sposano con le tinte legno restituendo un effetto insolito.

di Lorenzo Bernardi foto di Andrey Avdeenko

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