Il robot tagliaerba compie 30 anni
Dal primo prototipo a energia solare ai sofisticati modelli attuali, il robot tagliaerba Automower® di Husqvarna spegne 30 candeline. Un traguardo che testimonia la ricerca e l’innovazione del gruppo svedese
Le crisi non fermano, e anzi possono incentivare l’innovazione e la creatività. Invitano a pensare fuori dagli schemi, a giocare d’azzardo, a dimostrare coraggio e ingegno.
È quanto successo al gruppo svedese Husqvarna, che nel 1992, nel pieno di una crisi economica mondiale, decide di rischiare investendo tempo, risorse ed economie nella progettazione di un’invenzione tecnologica mai vista prima, un tagliaerba automatico a energia solare. Dopo alcuni anni dedicati a studiare il mercato e a testare il prodotto, l’azienda è pronta nel 1995, trent’anni fa, a lanciare ufficialmente Solar Mower, il primo robot tagliaerba alimentato grazie all’energia del sole.
Per innovare non bisogna aver paura di rischiare
Da quel momento, incessanti sperimentazioni sotto la guida di Olle Markusson, Director Robotics Husqvarna Foresta & Giardino, hanno consentito di mettere a punto un robot tagliaerba alimentato a batteria, in grado di funzionare 24 ore su 24 con qualsiasi condizione atmosferica e di ritornare alla stazione di ricarica in autonomia. Si arriva così al 1998 e al lancio del modello Automower® di prima generazione.
La ricerca tecnologia del team Husqvarna non si è certo fermata, e negli anni sono stati perfezionati modelli sempre più avanzati, come gli ultimi Automower® Nera senza filo perimetrale, compatibili con la tecnologia Husqvarna EPOS® (exact positioning operating system) del 2023, che permette di tracciare confini virtuali entro i quali far operare il robot tagliaerba, e l’implementazione l’anno successivo della funzione Edge Cut, in grado di tagliare i bordi del prato grazie a un disco di taglio dedicato, ottimizzando ancor di più i tempi e riducendo la necessità di intervenire con le bordature manuali.
Niente di meglio di una novità per festeggiare un traguardo
I trent’anni del robot tagliaerba Automower® sono stati festeggiati nel quartier generale Husqvarna a Jönköping, e in quell’occasione l’azienda ha presentato alla stampa la sua ultima novità, la versione aggiornata del modello Husqvarna Automower® 435X AWD Nera. Questo nuovo modello funziona con o senza filo perimetrale, e con la sua dotazione di taglio sistematico può arrivare a gestire giardini con un’ampiezza fino ai 5000 metri quadrati e pendenze fino al 70%. Automower® 435X AWD Nera è equipaggiato con la tecnologia Husqvarna EPOS® integrata e con la tecnologia a ultrasuoni, per rilevare gli ostacoli lungo il suo percorso ed evitare arresti indesiderati.
Il futuro è ancora tutto da scoprire: Husqvarna mira a incorporare l’intelligenza artificiale nei suoi prodotti, per offrire soluzioni sempre più professionali e personalizzate. Al momento il prossimo traguardo è fissato per il 2033, anno in cui dovrebbe entrare in funzione la piattaforma Husqvarna Strix, che prevede più unità autonome di raccolta dati per fornire consulenza sul campo agli operatori, e liberare le squadre paesaggistiche dalle attività più monotone e ripetitive come falciatura, pacciamatura, taglio dei bordi, identificazione delle specie invasive, risemina e concimazione.
Tre secoli di storia, che ora si può vedere in un museo
Situata quasi nel centro esatto della penisola svedese, Jönköping, cittadina di poco meno di centomila abitanti a 300 chilometri da Stoccolma, è il luogo dove da tre secoli Husqvarna studia, inventa e sviluppa prodotti pionieristici. L’azienda si è cimentata nella lavorazione dei metalli, nella produzione di macchine da cucire, motociclette, tagliaerba a scoppio e motoseghe, i cui progetti sono conservati nell’Husqvarna Factory Museum, fondato su iniziativa di un gruppo di ex dipendenti ora in pensione, che sorge nell’edificio che fino agli anni Quaranta ha ospitato il laboratorio di armi. Un museo tributo che testimonia che l’innovazione è sempre stata di casa a Husqvarna.
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