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Tutti i segreti per un giardino ecosostenibile

di Maria Chiara Voci

Tutti i segreti per un giardino ecosostenibile

Niente come un giardino, una piccola oasi verde davanti a casa, valorizza un’abitazione, diventando lo spazio privilegiato per il relax e il tempo libero. Un giardino, piccolo o grande che sia, ha però dei costi, sia in termini meramente economici che per l’uso di risorse che richiede. Ha infatti bisogno di acqua, manutenzione e prodotti specifici.
Come fare, quindi, per avere un bel giardino senza sprechi?

Un’irrigazione efficiente

Tutti i segreti per un giardino ecosostenibile

Il primo passo per avere un giardino efficiente, è progettare un impianto di irrigazione che permetta di evitare gli sprechi. Se la pompa a tutta potenza per innaffiare il prato è assolutamente da evitare, bisogna però fare attenzione anche al tipo di sistema automatico che si sceglierà. È necessario, infatti, ridurre al minimo le perdite d’acqua che possono avvenire durante la distribuzione. Il sistema più efficiente è sicuramente l’irrigazione a goccia, che permette di controllare con precisione dove e quanta acqua viene irrorata, rispettando sia le piante che il terreno. Si realizza con l’uso di tubi che arrivano direttamente alla base della pianta e che dosano l’acqua in modo costante. Questo impianto di irrigazione può essere utilizzato per alberi, siepi e anche fiori.

Risparmiare energia

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Avere un giardino significa poterne godere in ogni momento della giornata, anche quando fa buio. Le calde serate estive possono diventare un piacevole momento conviviale se trascorse all’aperto. Serve però il giusto sistema di illuminazione: che crei atmosfera, ma senza sprechi.
Per risparmiare energia, si possono ad esempio scegliere delle lampade a energia solare: facili da installare, permettono di avere la luce necessaria senza fili, caricandosi di giorno con la luce del sole.

Uno stile naturale

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Realizzare un giardino è anche questione di stile. Ogni civiltà, nel corso della storia, ha espresso il suo, dal minimalismo zen dei giardini giapponesi al romantico studiato di quelli all’inglese fino alle geometrie spaziali degli spazi verdi all’italiana.
Oggi si va affermando, anche grazie a tecniche come l’aridocoltura, un tipo di giardino più in accordo con i cicli naturali del luogo in cui sorge. Un ecosistema più indipendente significa anche risparmio.
Scegliendo piante poco esigenti, che crescono naturalmente in loco, queste non avranno bisogno di molta acqua o manutenzione: basterà una potatura una o due volte all’anno. Al prato, inoltre, molto costoso per via della manutenzione, si possono preferire campi fioriti o un prato rustico: meno impegno e meno acqua.

Rimedi fai da te

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Parassiti o erbe infestanti possono minacciare l’equilibrio del giardino. Importante, però, non farsi prendere dalla tentazione di ricorrere a prodotti chimici invasivi. Meglio utilizzare rimedi naturali. I “metodi della nonna”, come decotti o infusi possono combattere i parassiti. Per le erbacce, invece, soprattutto quelle che spuntano tra i mattoni, si può utilizzare l’aceto, facendo attenzione a non applicarlo vicino alle piante del giardino o all’orto.
Con queste piccole attenzioni, è possibile realizzare un giardino da sogno nel pieno rispetto della natura.

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