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Abitare sotto al prato

di Giorgia Bollati

Abitare sotto al prato

Uno spazio dall’identità mista, che non è né interno, né esterno. Un’unica linea che non si spezza mai, che connette ogni ambiente e ogni atmosfera. Casa Plana si perde nel verde, si mimetizza con il prato che la circonda, apre i suoi spazi alla natura circostante. L’abitazione di Porto Feliz, poco distante da San Paolo, in Brasile, nasce come residenza per le vacanze, progettata per il relax e l’esperienza di immersione nel paesaggio di una famiglia con tre bambini e dei loro ospiti.

Marcio Kogan, autore del progetto e fondatore dello studio di architettura Studio mk27, si è occupato di disegnare la struttura sulla base delle indicazioni dei clienti, con un’attenzione particolare per la sostenibilità degli impianti energetici e dei materiali.

Obiettivo della progettazione: soddisfare tutti i principi e le regole fissate dal Green Building Council (GBC), network internazionale la cui missione è cambiare l’intero processo progettuale e costruttivo per abbattere l’impatto delle strutture sull’ambiente.

Abitare sotto al prato

Al termine dei lavori, Casa Plana è stata premiata con la certificazione Gold dalla commissione GBC Brasile. Insieme agli impianti energetici performanti e sostenibili, lo studio ha inserito materiali locali come il legno di freijò brasiliano certificato FSC, illuminazione regolata da fotocellule e vernici con bassi livelli di composti organici volatili (VOC).

Abitare sotto al prato

Vero protagonista del progetto è il tetto verde.

Dalle dimensioni ampie, copre tutta la superficie dell’abitazione. La copertura isola lo spazio e garantisce il comfort termico all’interno. Integrato con pannelli solari  che assicurano la sostenibilità dell’approvvigionamento energetico, è realizzato con terriccio apposito e vegetazione locale.

Abitare sotto al prato

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