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Tra percezione e progettazione

di Sabrina Zanini

Tra percezione e progettazione
Living room interior with mock up poster frame, beige sofa, round wooden coffee table, rug, pouf, vase with rowan, rounded shapes armchair, braided plaid and personal accessories. Home decor. Template

Vista, udito, olfatto, gusto, tatto. Ma non solo. Tutto il nostro apparato sensoriale guida le attività quotidiane e può orientare le nostre scelte anche in materia architettonica

I sensi che ci permettono di percepire il mondo non si limitano ai tradizionali cinque che ci sono stati insegnati – vista, udito, tatto, gusto e olfatto. Il nostro corpo possiede, infatti, una rete complessa di percezioni che includono il senso dell’equilibrio, la propriocezione (la consapevolezza del nostro corpo nello spazio) e la capacità di rilevare variazioni di temperatura o vibrazioni. Tuttavia, questi sistemi sensoriali, così intricati e interconnessi, condividono un aspetto fondamentale: ci mettono in relazione con l’ambiente che ci circonda.

Tra percezione e progettazione

L’attivazione del nostro apparato sensoriale è un processo cruciale per stabilire una connessione armoniosa con lo spazio che viviamo. Una casa non è solo un rifugio o un contenitore di funzioni pratiche; è un ecosistema complesso che può amplificare o attenuare le nostre percezioni, influenzando il nostro benessere fisico, emotivo e psicologico. Una progettazione attenta alla stimolazione sensoriale consente di trasformare un’abitazione in un ambiente capace di rispondere ai nostri bisogni, supportare la nostra qualità della vita e persino stimolare sensazioni di gioia, calma o concentrazione

Articolo pubblicato su Casa Naturale di gennaio – febbraio 2025

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