Case ipersostenibili: i progetti più interessanti
Case ipersostenibili. Moduli abitativi innovativi che vengono presentati in fiere, premi e manifestazioni internazionali. La sperimentazione, in edilizia, passa spesso per le piazze urbane. È in questi luoghi che architetti, ingegneri e imprese mostrano il risultato concreto di studi e ricerche. Da Londra a Bologna, fino a Roma: aumentano i momenti di show-case collegati a grandi festival di design e architettura, al fuori salone delle fiere, così come a esibizioni e mostre di taglio nazionale e internazionale. Il Design Festival di Londra, la Design Week collegata al Cersaie di Bologna sono solo alcuni esempi.
Il leit-motive comune è la sostenibilità e circolarità dei manufatti oltre al test sul campo di nuovi materiali o di tecnologie che presto (e si parla di settimane, non anni) verranno immesse sul mercato ed entreranno nelle nostre case. Lo scopo è prima di tutto quello di comunicare: spiegare alle persone che il comfort è una concreta possibilità anche per chi vive o lavora al chiuso di 4 pareti.
L’edificio che rigenera mente e corpo
Il progetto è alla sua terza versione e ha come obiettivo quello di porre le basi per la costruzione di un ambiente sano, dove corpo e mente possano ritrovarsi in perfetto equilibrio. Energeticamente autonomo e prodotto con materiali biocompatibili, Biosphera Equilibrium è la fase 3.0 di un complesso lavoro che coinvolge, fra gli altri, Aktivhaus, diverse università e un pool di imprese fra cui Rockwool, Internorm e Coelux. Quest’ultima ha progettato un sistema di illuminazione per riprodurre il cielo sul tetto secondo il ritmo circadiano. Il modulo è certificato Minergie e CasaClima. Gli abitanti vengono monitorati per verificare l’effettiva percezione di benessere.
Pensato per il benessere
Lo spazio di Green Smart Living si presenta come “un luogo biofilico”, pensato in tutto per assecondare il benessere dell’uomo. L’architetto Massimiliano Madarini, con il team di Marchingenio, ha progettato una casa modulare che si adatta a diversi contesti, non consuma energia, è certificata Leed e può essere facilmente assemblata e disassemblata. Gli ambienti indoor e outdoor dialogano l’uno con l’altro. Le ampie vetrate si aprono sull’orto d’inverno e il terrazzo-giardino è equipaggiato con pannelli fotovoltaici di ultima generazione. In pochi metri quadrati, si concentra tutto ciò che la tecnologia oggi offre al mercato dell’abitare. Tra le aziende coinvolte: Vaillant per il sistema in pompa di calore aroTHERM split e 3P Technologies, che sì è occupata dell’impianto audio video.
La tecnologia del legno
Esposto nel Sackler Courtyard del Victoria and Albert Museum, in occasione del Design Festival di Londra, MultiPly è un padiglione tridimensionale alto nove metri, vero e proprio test in opera delle prestazioni del legno tulipier americano. Il progetto è di Waugh Thistleton Architects insieme ad Arup: l’iniziativa è dell’American Hardwood Export Council (AHEC). La struttura, prefabbricata, presenta prestazioni strutturali di altissimo livello: la materia prima, che pur cresce Oltreoceano, ha una tale velocità di riproduzione e un bilancio così alto nella riduzione di anidride carbonica, da risultare un modello di sostenibilità anche in Europa.
Un paradiso per ogni ambiente
Una micro-suite intelligente e autosufficiente, che utilizza energia solare, adatta per essere installata nelle location più impervie e scenografiche. Una casa completamente autonoma e pronta da usare, senza bisogno di allacci di nessun tipo. Il tutto senza rinunciare al massimo del comfort e ad un lusso ecosostenibile. EDEN Luxury Portable Suite, ideato e progettato da Michele Perlini, è un concept modulare per il turismo emozionale. Il progetto ha vinto gli ICONIC AWARDS 2018 nella categoria Innovative Architecture.
Di Maria Chiara Voci.
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