Arredamento in cartone: povero ma bello
Il cartone è un materiale sempre più utilizzato per l’arredo delle abitazioni. È ecocompatibile, riciclabile, durevole, leggero, resistente, ma soprattutto di design.
Un trend confermato dagli esperti di settore, tra cui Nicoletta Savioni, socio fondatore di A4Adesign e tra i primi in Italia a intuirne le potenzialità.
Abbiamo iniziato a lavorare con il cartone nel 2002, quando nel nostro Paese ancora nessuno lo associava al design. Ci siamo specializzati con quello alveolare, che è molto resistente e la cui struttura interna a forma di nido d’ape è composta da materiale riciclato. Solo ultimamente ci siamo avvicinati anche noi alla lavorazione del cartone ondulato, che presenta caratteristiche diverse.
Inizialmente è stata evidente la diffidenza verso questo materiale, resistenze che sono poi state vinte e ora sempre più aziende di arredamento e studi di design hanno proposto soluzioni interessanti, in cui estetica ed ecocompatibilità vanno di pari passo.
L’aspetto green è molto importante, soprattutto in questo periodo di grande attenzione verso l’ambiente, ma, se devo essere sincera, il motivo per cui abbiamo deciso di iniziare la nostra avventura con il cartone è stato perché lo trovavo bello.
Il cartone, come il legno, ha un aspetto naturale e colori caldi: riesce a rendere eleganti gli ambienti domestici e d’impatto vetrine e showroom. In cartone vengono prodotti librerie modulabili, sedute di ogni tipo e dimensione, tavoli e panche, ma anche lampade, centrotavola, cassettiere e vasi.
Si tratta a tutti gli effetti di prodotti di alto design, maneggevoli ed estremamente leggeri. Dietro alla loro realizzazione c’è un lavoro complesso e molto lungo.
Il risultato estetico riesce a convincere anche i più scettici, ma se non bastasse si può aggiungere che l’arredamento in cartone è estremamente resistente, con una durata potenzialmente illimitata nel tempo. Ovviamente se viene trattato con la giusta cura e attenzione.
È meglio evitare di utilizzarli in ambienti troppo umidi e, come già avviene con il legno, consigliamo di passare sulle superfici una vernice flatting che li rende più resistenti all’acqua.
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