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Corkpan, l’alternativa sostenibile all’intonaco

di Redazione Casa Naturale

corteccia sughero

È nato un nuovo materiale per l’edilizia, biologico, efficiente e ottimo per l’isolamento. Si tratta del Corkpan, un agglomerato legnoso ricavato dai granuli del sughero.

L’azienda che lo ha lanciato sul mercato è la portoghese Amorim, fondata nel 1870 per la produzione di tappi in sughero.

Come si ricava

corkpan

Il Corkpan è il risultato di due processi: sminuzzamento e tostatura. I granuli di sughero vengono versati in grandi vasche e cotti a vapore per 20 minuti, a oltre 350 gradi. L’alta temperatura fa in modo che la suberina, una resina naturale contenuta nella corteccia dell’albero, si sciolga fino a compattare il sughero in pannelli.

I blocchi vengono poi stabilizzati e raffreddati mediante un’iniezione d’acqua a 80 gradi.

Per il decorticamento è necessario attendere 9 anni, il tempo di cui ha bisogno l’albero per rilasciare la corteccia.

La materia prima

materia prima

Il Portogallo è il principale produttore di sughero al mondo, fornendo il 53% della materia prima. Qui sono infatti ubicati gli stabilimenti Amorim, che utilizzano energia ricavata per il 90% dalla combustione del sughero stesso. Un processo sostenibile al 100% quindi.

Utilizzo

I pannelli, una volta squadrati, tagliati e calibrati, possono essere utilizzati come isolante o come intonaco. L’abbinamento ideale è con le case che hanno struttura in legno, in quanto il sughero, traspirabile e resistente all’umidità, protegge il legno dalle minacce dell’acqua.

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