Ispirazioni orientali, materiali locali
Nel cuneese, a Vignolo, una casa formata da strutture realizzate in periodi differenti trova una nuova forma che valorizza la facciata storica con gusci materici
Alle spalle, il passato. Di fronte, la valle e il sole. La casa frutto del progetto di ristrutturazione – appena concluso – dell’architetto Dario Castellino fa parte di un nucleo di costruzioni appartenenti a periodi storici diversi: risalendo il pendio, il volume più a valle era stato costruito negli anni Settanta, per aggiungere uno spazio ulteriore alla serie di strutture più datate, disposte in una fila in salita. I lavori si sono concentrati sulla parte più recente e su una costruzione di fine ottocento. Sono state mantenute le strutture esterne nella loro forma originale e, a queste, sono state aggiunte due parti dalle linee più contemporanee, che sono l’una la nemesi dell’altra.
Incorporate e, in parte, esposte verso l’esterno, queste due “scatole” architettoniche si differenziano per materiali e funzioni: la prima, con struttura in legno lamellare e rivestita in larice bruciato con la tecnica giapponese dello Shou Sugi Ban…
Articolo pubblicato su Casa Naturale di novembre – dicembre 2022
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