Legno, da rifiuto a risorsa
In Italia il recupero del legno è iniziato già da circa venticinque anni, con benefici economici ed ecologici. Oggi è un fiore all’occhiello del paese
Igienico: è facilmente pulibile. Igroscopico: è in grado di assorbire l’umidità. Biodegradabile al 100%. Stiamo parlando di uno dei materiali naturali più preziosi: il legno. Diventa rifiuto e non è più riciclabile solo se viene mischiato con elementi tossici e nocivi, diversamente, terminato il suo utilizzo primario può essere trasformato nuovamente in risorsa. Il legno riciclato prevalentemente è destinato all’industria del mobile, ma anche alle cartiere per la produzione di pasta cellulosica, al settore della bioedilizia per la realizzazione di blocchi-cemento, agli impianti di trasformazione per la produzione di compost o agli impianti di incenerimento come combustibile.
Il legno riciclato non si usa come materiale strutturale, ma gli ambiti di impiego nel mondo dell’edilizia hanno ancora ampi margini di studio e di crescita: il suo potenziale è indiscutibile. L’unica opzione che è bene evitare è la discarica, dove gli scarti possono emettere metano…
Articolo pubblicato su Casa Naturale di gennaio – febbraio 2023
Continua a leggere sulla rivista digitale
© Riproduzione riservata.