Bird Street a Londra diventa una Smart Street
Non soltanto un’occasione per divertirsi e rilassarsi. Fare shopping può diventare un modo estremamente innovativo per produrre energia pulita. A Londra, infatti, ha da poco preso il via l’esperimento della prima strada “smart” del mondo.
Nella piccola e poco frequentata Bird Street, a pochi passi dall’inquinata e trafficatissima Oxford Street, è stata posata una pavimentazione intelligente di 10 metri quadrati, che sfrutta la tecnologia all’avanguardia di Pavegen, azienda inglese, fondata nel 2009 e specializzata in smart-flooring. Il sistema si basa sulla pressione corporea di chi cammina. Ogni passo che viene compiuto sul rivoluzionario pavimento genera circa 5 watt, che vengono immagazzinati in una batteria. L’energia prodotta viene utilizzata per l’illuminazione dei lampioni e dei temporary shop, di moda indipendente, che sono stati installati nella via. Un bucolico suono registrato di uccellini (scelta che ricalca quella del nome della via) accompagna il passeggio degli utenti.
Grazie a un’app, scaricabile sul proprio smartphone, tutti i passanti possono controllare quanti watt hanno prodotto e usufruire di sconti nei negozi che hanno contribuito ad illuminare. Ma l’esperimento di Bird Street non si ferma qui. Anche le panchine sono eco-sostenibili, grazie alla tecnologia CleanAir, che purifica l’aria con l’ausilio di ventilatori posizionati sul retro della seduta. Inoltre, nell’intera zona, è stata usata una speciale vernice Airlite, a base acquosa, in grado di catturare i batteri e repellere la polvere.
Il progetto è stato inaugurato lo scorso giugno e durerà per almeno due anni. Un modello virtuoso che, secondo l’idea degli organizzatori, potrà essere replicabile in altre zone della capitale anglosassone per poi essere esteso in tutto il Paese e al di fuori dei confini britannici. Le opportunità sono molte. Innanzitutto dal punto di vista ecologico, grazie alla produzione di energia assolutamente sostenibile. L’idea è inoltre uno stimolo per abbandonare la macchina e girare la città a piedi, a beneficio del proprio fisico e dell’ambiente. Infine, vuole essere un’occasione per il rilancio dell’economia del luogo, in un periodo storico in cui i venditori al dettaglio sentono forte e chiara la concorrenza con l’e-commerce.
Di Stefano Bosco
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