Goldman Prize: il Nobel per l’ambiente quest’anno è al femminile
Quest’anno ben sei dei sette paladini della Terra premiati dal Goldman Prize, noto anche come “il Nobel dell’ambiente”, sono donne. La doppia cerimonia di consegna, prima a San Francisco il 23 aprile e poi a Washington il 25, ha visto un palco virato decisamente al rosa. Makoma Lekalakala e Liz McDaid dal Sudafrica, Francia Márquez dalla Colombia, Khanh Nguy Thi dal Vietnam, LeeAnne Walters dagli Stati Uniti, Claire Nouvian dalla Francia e, unico uomo, Manny Calonzo dalle Filippine sono gli “eroi dell’ambiente” del 2018.
Con tenacia, passione e infinita pazienza, i sette campioni del Goldman Prize hanno impedito la costruzione di impianti nucleari in Sudafrica o l’estrazione illegale di minerali in Colombia, hanno promosso lo sviluppo delle energie rinnovabili in Vietnam e la produzione di vernici sicure e senza piombo per le scuole delle Filippine, hanno combattuto per bere acqua sicura e non contaminata a Flint, in Michigan, e per proibire la pesca di profondità e ottenere una legge per tutta l’Unione Europea.
Fondato nel 1989 dagli americani Richard e Rhoda Goldman, il Goldman Prize è assegnato ogni anno ad attivisti “dal basso”, gente comune che si impegna nella protezione del Pianeta ottenendo risultati concreti e veri cambiamenti all’interno delle rispettive comunità. Per ogni edizione, il riconoscimento è dato a eco-eroi provenienti da tutte e sei le diverse macro-aree geografiche della Terra: Africa, Asia, Europa, America del Nord, America del Centro-Sud e nazioni insulari.
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