Appartamenti ecologici: il complesso di Monticello
Sessanta appartamenti di lusso in classe A+ sorgeranno sui 10.000 metri quadrati di suolo, un tempo occupati dalla Clinica Morelli, per una superficie commerciale di 11.700 metri quadrati. Sono questi i numeri di Monticello, un’iniziativa immobiliare, il cui concept combina qualità architettonica e innovazione tecnologica.
Il complesso, in fase avanzata di costruzione e di cui un appartamento campione è stato recentemente completato, sta sorgendo a 400 metri dalle mura vaticane, all’interno di un parco storico protetto dalla Soprintendenza Capitolina, integrato e preservato nel progetto.
Alcuni edifici della ex clinica sono stati demoliti per lasciare posto alla costruzione di nuove palazzine “Residenze”, mentre le parti vincolate sono in fase di restauro e valorizzazione. È il caso dell’acquedotto romano – i cui resti sono stati rinvenuti durante le fasi di scavo – e del muro di cinta su via Aurelia.
Una storia illustre
Villa Pazzi, progettata negli anni Trenta dall’architetto a cui deve il nome, e altre costruzioni di pregio saranno, inoltre, in parte riutilizzate, pur mantenendone i tratti di autenticità, per realizzare altri due edifici residenziali: la Villa e la nuova Villa Pazzi. Delle vere e proprie case indipendenti, con giardino e accessi privati, saranno ricavate al piano terra di tutti e tre i complessi.
Ecosostenibilità per gli appartamenti ecologici
Il cuore del progetto impiantistico, sviluppato nell’ottica dell’ecosostenibilità e in via di ultimazione, raggiunge i 110 metri di profondità, dove il sistema geotermico si ramifica in 50 chilometri di tubazioni sotterranee, per scaldare gli appartamenti d’inverno e raffrescarli d’estate.
Quando funzionerà a pieno regime, il sistema sfrutterà la temperatura sempre tiepida del sottosuolo, per cedere calore al sistema di pompe di calore, connesso alla rete elettrica. Per ridurre i consumi dell’impianto, è stato progettato un impianto fotovoltaico condominiale di circa 50 kW, che contribuirà a ridurre anche il fabbisogno di energia per le utenze dell’intero complesso.
Gli appartamenti più grandi saranno provvisti di serre bioclimatiche, chiuse d’inverno, per accumulare il calore necessario a scaldare gli interni e utilizzabili d’estate come ampie terrazze, grazie alla possibilità di aprire completamente le grandi vetrate, con l’obiettivo di raffrescare l’appartamento e godere della vista su Roma e sul verde del parco.
Energia e calore dalla terra
Il calore della terra, trasformato in energia dall’impianto geotermico, l’energia del sole, sfruttata dai sistemi fotovoltaici e solari, l’utilizzo dei sistemi radianti a pavimento a bassa temperatura e la scelta di componenti edilizi appositamente studiati per contenere la dispersione termica sono parti integranti del meccanismo che, a lavori conclusi, porterà Monticello al raggiungimento della classe A+, con un risparmio assicurato del 30% sui consumi energetici condominiali. Il complesso sistema impiantistico di ogni casa, dall’illuminazione all’antifurto, sarà gestibile facilmente da smartphone o tablet, grazie alla tecnologia domotica, che consentirà di tenere sotto controllo anche i consumi energetici, con un conseguente risparmio in bolletta per l’utenza privata. Grande attenzione progettuale è stata dedicata ai singoli appartamenti e allo studio delle parti comuni, per creare un contesto piacevole e dotato di ogni comfort. Un tetto giardino, con vista panoramica, sarà accessibile a tutti i residenti, che potranno accogliere gli amici e rilassarsi nelle giornate estive.
La forza del progetto sta anche nelle piccole cose: ogni box avrà in dotazione la carica per le auto elettriche. Possiamo ammirarlo a questo collegamento.
A cura di Giulia Fontana
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