Cemento sostenibile
Negli ultimi anni, il dibattito sull’uso del cemento in edilizia si è intensificato: impatto negativo, difficoltà di smaltimento a fine vita, elevate emissioni in fase produttiva, enormi impatti sul suolo in fase estrattiva delle materie prime per realizzarlo
Il cemento è uno dei principali responsabili delle emissioni di CO2, tanto da spingere architetti e progettisti a cercare alternative più sostenibili. Tuttavia, il cemento resta un materiale indispensabile per le sue caratteristiche tecniche – elevata resistenza alla compressione, durevolezza, capacità di modellarsi in forme complesse, resistenza agli agenti atmosferici senza necessità di una manutenzione costosa – che lo rendono ancora oggi preferibile, in un numero non così limitato di casi.
Pensiamo a opere sotterranee o marine, fondamenta di grandi edifici o fondazioni in presenza di acqua. Che fare allora? Alcune aziende, sensibili all’urgenza di ridurre l’impatto ambientale e mosse anche da interessi commerciali, hanno intrapreso percorsi innovativi che puntano a ristabilire il valore di questo materiale. La Heildelberg Materials ha sviluppato EvoZero CO2, un cemento a basse emissioni…
Articolo pubblicato su Casa Naturale di novembre – dicembre 2024
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