Geotermico: il calore della Terra
La geotermia sfrutta il calore presente nella crosta e nel sottosuolo per produrre energia elettrica, che fuoriesce sulla superficie terrestre attraverso vettori fluidi, quali acqua e vapore.
Esistono tre tipologie di centrali geotermiche. Quelle a vapore secco, in cui il vapore è estratto dalle fratture presenti nel terreno e utilizzato per azionare una turbina. Quelle flash che trasformano l’acqua bollente e ad alta pressione in acqua più fredda e a bassa pressione. E quelle binarie, in cui un fluido con il punto di ebollizione inferiore rispetto a quello dell’acqua viene fatto scorrere a fianco dell’acqua bollente, la quale trasforma il fluido in vapore che andrà ad azionare una turbina.
A livello domestico, il prelievo avviene in genere attraverso il prelievo fluido per mezzo di sonde (tubature) collegate con un sistema di distribuzione (pannelli radianti o radiatori)…
Articolo pubblicato su Casa Naturale di settembre – ottobre 2022
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