I sistemi radianti: comfort e risparmio energetico
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I sistemi radianti offrono diversi vantaggi, come un elevato comfort termico, una migliore qualità dell’aria interna e un notevole risparmio energetico: scopriamoli insieme
Tutti i vantaggi di un sistema che fa risparmiare energia. Garantisce massimo comfort agli ambienti e non impatta sulla qualità dell’aria indoor. Nelle nuove costruzioni così come nei recuperi, i sistemi radianti rappresentano oggi una tecnologia di innovazione. Rispetto ai tradizionali radiatori, garantiscono un miglior comfort sia termico sia nella qualità dell’aria indoor. La propagazione del calore avviene per irraggiamento e il risultato è omogeneo: come una morbida carezza, che avvolge gli abitanti.
Dalle pareti alle persone, i vantaggi dei sistemi radianti
Come funziona un impianto radiante? Si tratta di impianti pensati per riscaldare la massa di pareti, pavimenti o soffitti e trasferire così il calore a persone e oggetti. La circolazione della polvere nell’aria è ridotta ai minimi termini: non a caso sono sistemi a essere installati nelle case di soggetti allergici.
Non solo. Notevoli anche le prestazioni sotto l’aspetto energetico.
Questi sistemi si limitano, infatti, a riscaldare gli elementi indispensabili e consentono così di risparmiare tra il 25 ed il 35% della bolletta, a fronte di un investimento iniziale maggiore di circa il 50% rispetto a un impianto tradizionale.In alcuni casi, se il radiante è abbinato alla deumidificazione dell’aria, può anche provvedere al raffrescamento estivo, evitando l’acquisto di un impianto di condizionamento. Questa possibilità è offerta dai sistemi idronici, che sono allacciati a una caldaia e sfruttano la circolazione di un fluido in una serie di tubazioni poste nel massetto o nell’intonaco al di sotto del rivestimento.
Pavimento o parete che sia. Gli impianti di nuova generazione funzionano scaldando il fluido a temperature comprese tra i 30 ed i 40°C, valori vicini a quelli del corpo umano. Siamo decisamente lontani dai 50°-70° C raggiunti dagli impianti tradizionali con radiatori o da quelli radianti a pavimento di prima generazione.
Per capirci: la classica casa degli anni Cinquanta, dove il sistema radiante era sinonimo di problemi circolatori per chi stazionava a lungo negli ambienti. Numerosi i vantaggi anche sotto l’aspetto del risparmio, che può essere ulteriormente implementato nel caso in cui il fluido di circolazione venga scaldato tramite un allacciamento a un impianto solare termico.
I sistemi radianti elettrici
Esistono, poi, sistemi radianti elettrici, riscaldati con serpentine installate direttamente sotto i rivestimenti. In questo caso, il grande vantaggio è soprattutto la possibilità di impiantare la tecnologia anche quando gli spessori e le altezze dei vani interni non lo consentirebbero. Ad esempio, nel retrofit di un appartamento dove non è possibile smantellare in tutto o in parte la superficie preesistente. Il radiante elettrico può essere addirittura posato sul pavimento precedente con uno strato minimo di isolante.
Grazie all’impiego di speciali termostati ogni stanza può essere regolata in modo autonomo. Fra pavimento, soffitto e parete, la soluzione più efficiente per la posa è quest’ultima: consente una distribuzione del calore omogenea. Tuttavia, può limitare la posa degli arredi sulle pareti riscaldate. Per non sprecare il potenziale risparmio ad esse associato, è importante isolare termicamente i componenti radianti che si affacciano verso l’esterno o ambienti non riscaldati.
di Beatrice Spirandelli
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