Isolanti in erba di scarto

di Andrea Dell'Orto

Isolanti in erba di scarto

I pannelli isolanti in erba rappresentano un’innovazione in termini di circolarità nel campo dell’edilizia, poiché permettono di riutilizzare l’erba naturale raccolta da prati non destinati all’agricoltura o all’alimentazione animale.

Questa risorsa, spesso considerata uno scarto, è trasformata in un materiale dalle eccellenti proprietà isolanti, capace di stoccare al suo interno CO2 prelevata dall’ambiente in fase di crescita dell’erba. Dopo la raccolta da prati marginali, l’erba viene sottoposta a un processo di digestione anaerobica tramite microrganismi che produce biogas e digestato, in questo caso composto da materiali fibrosi.

Isolanti in erba di scarto
Il pannello Gramitherm, prodotto in Belgio, dispone di marcatura CE e di EPD, secondo cui l’88 per cento della materia prima proviene da meno di 300 chilometri di distanza e un metro cubo di pannello trattiene circa 50kg/CO2

La fibra vegetale così ottenuta, che rappresenta circa il 70 per cento del pannello isolante, viene mescolata a fibra di juta riciclata (20 per cento) e a fibre sintetiche da riciclo di Pet (10 per cento). La miscela viene poi compressa e formata in pannelli, flessibili e comprimibili in misura 120×60 centimetri con spessori fino a 240 millimetri…

Articolo pubblicato su Casa Naturale di novembre – dicembre 2024

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