Traversine classiche rinascono nei giardini
Le traversine in legno, classiche, nell’immaginario comune da sempre viaggiano fra i binari, eppure oggi, a vita conclusa, arrivano direttamente in casa nostra.
Sebbene oggi siano in via d’esaurimento, sono ancora moltissime le assi ricavate da legni nobili – come faggio, castagno e rovere – che formano il cuore delle strade ferrate italiane. Quelle nuove si fabbricano perlopiù in calcestruzzo o in materiali riciclati, come la gomma di vecchi pneumatici.
Usurate e smaltite come rifiuto speciale
Dopo 30, 40 o addirittura 50 anni di servizio, una volta usurate e sostituite con altre di nuova generazione, dove vanno a finire le traversine in legno? Molte di esse, troppo deteriorate, vengono smaltite come rifiuto speciale. Una percentuale attorno al 20-30%, tuttavia, risulta in genere in buone condizioni e, nell’ottica di un’economia circolare, può essere riciclabile per altri usi.
Nuova vita alle traversine classiche
È qui che entrano in gioco aziende come il Gruppo Sironi. «Siamo in pochissimi in Italia a fare questo lavoro – spiega Maurizio Sironi, titolare dell’azienda comasca –. Tramite gare d’appalto, recuperiamo il materiale in buono stato, rimosso dalle ditte di manutenzione ferroviaria. Poi sottoponiamo le traversine a un trattamento meccanico di pulitura, per rimuovere le polveri pesanti, depositate in anni e anni di passaggi di treni. Siamo gli unici ad occuparci del trattamento completo. Infine, viene impresso direttamente sul legno il nostro marchio registrato».
Dal treno al giardino
Il materiale, così recuperato, è pronto per una nuova vita: tavole di varie dimensioni, quadrotti, gradini, qualcuno ci fa addirittura delle sculture. «L’importante, come indicato dall’Unione Europea, è che il legno di traversina venga utilizzato solo per l’esterno – precisa Sironi –. Gli impregnanti chimici con cui nel tempo è stato trattato, per resistere alle intemperie, possono essere tossici in ambienti chiusi».
Insomma, con i vecchi binari non ci si farà un tavolo per la cucina e neppure lo si potrà impiegare nei giochi pubblici per i bambini. Tuttavia, impermeabile e temprato contro gli agenti atmosferici, questo legno è ideale per arredare parchi e giardini.
Tre caratteristiche vincenti
- Resistente
- Naturale
- Ecologico
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