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L’uomo al centro: la sostenibilità nell’edilizia è orientata al benessere

di Maria Chiara Voci

L’uomo al centro: la sostenibilità nell'edilizia è orientata al benessere

A Bolzano la quindicesima edizione di Klimahouse. Perché la sostenibilità riguarda ogni persona e ogni azione quotidiana.

Aspetti come innovazione, ricerca e comfort, che da sempre hanno caratterizzato Klimahouse, ora contribuiscono a riportare l’individuo al centro degli spazi aiutandolo a riallacciare quel rapporto profondo con l’ambiente circostante che in questi anni la tecnologia ha rischiato di oscurare, invece che valorizzare». Queste le parole di Claudio Corrarati, Vicepresidente di Fiera Bolzano, alla vigilia dell’apertura della quindicesima edizione dell’evento di punta per la bioedilizia e l’efficientamento energetico che si terrà nella città altoatesina dal 22 al 25 gennaio 2020.

Evento che, di anno in anno, scommette sempre di più su una progettazione centrata sul rapporto tra uomo e natura. Klimahouse 2020 si rinnova, cresce e si migliora. In occasione del quindicesimo compleanno, cambia logo e indossa linee più semplici, pulite, in cui l’essenza si riduce alla struttura.

Novità: il Klimahouse x Bolzano, un’iniziativa sostenuta da partner istituzionali e privati quali Comune di Bolzano, Libera Università di Bolzano, Agenzia CasaClima, EURAC e Confesercenti, che propone ai visitatori un percorso, per tutto il centro della città, tra ristoranti, bar e negozi che rifiutano l’utilizzo della plastica e propongono prodotti locali, provenienti da una filiera corta. Con 150 eventi, più di 450 stand ed espositori, 3 giorni di Klimahouse Congress 2020, il convegno internazionale sull’edilizia sostenibile realizzato in collaborazione con l’Agenzia CasaClima che vedrà la partecipazione di 20 speaker provenienti da tutto il mondo – tra cui l’architetto canadese Michael Green –, la manifestazione punta sui temi più attuali, dalla costruzione 4.0 al ruolo della robotica.

Un occhio speciale, poi, è sempre rivolto all’innovazione e al futuro del settore, con lo spazio dedicato alle 30 startup e al programma del Klimahouse Future Hub, in cui ci sarà occasione di ripercorrere le tecnologie più rivoluzionare inserite nel Trend Report 2019. Infine, spazio anche al convegno di Klimamobility, focus sulla mobilità sostenibile e sulla progettazione urbana.

Al di fuori delle mura che accolgono la fiera, il programma Klimahouse Tours porterà professionisti e visitatori alla scoperta di edifici e costruzioni locali rappresentanti dei principi del green building.

“Costruire bene, vivere bene” – messaggio già lanciato all’appuntamento di networking promosso da Fiera Bolzano KlimahouseCamp il 30 ottobre 2019 – è il fil rouge che unisce tutti i punti dell’evento professionale ma non solo. Un format vivo e in fermento, che coinvolge ogni aspetto della quotidianità e vuole fungere da stimolo a un abitare e a un relazionarsi con il mondo più consapevole e rispettoso.

La manifestazione propone e racconta nuove modalità di progettazione per un maggiore benessere della persona e dell’ambiente, in cui la natura stessa diventa sempre più determinante nella quotidianità e nelle sue abitudini. In cui la pulizia e l’essenzialità si immergono nel verde per trovare un nuovo stile di vita. «Cambiare il modo in cui costruiamo o ristrutturiamo – spiega Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano – non è una scelta, ma un dovere. Mettendo in rete aziende, ricercatori, artigiani, esperti, startup e giovani creiamo un vero e proprio ecosistema del costruire bene per un futuro migliore».

Per info: www.fierabolzano.it/ klimahouse/

DIROMPENTI COME UN’ONDA

La fiera cambia approccio e, complice il crescendo delle manifestazioni dei sempre più giovani ragazzi preoccupati per lo stato del pianeta e del poter delle loro voci, si fa influenzare «dal dibattito sul cambiamento climatico e dall’esigenza attuale delle persone di riappropriarsi degli spazi che vivono e abitano quotidianamente.
Perciò i giovani e la Generazione Z saranno una parte fondamentale di questa quindicesima edizione di Klimahouse» dichiara Claudio Corrarati.
Novità di Klimahouse 2020 sarà “Onda Z”, un hackaton sul cambiamento climatico della durata di due giorni che consentirà a studenti e studentesse tra i 14 e i 21 anni, provenienti da tutta Italia, di esprimere le proprie idee sul futuro del green building. Un format a cui i professionisti possono partecipare e attingere a piene mani per rinnovare la prospettiva del settore. A cui cittadini e visitatori possono ispirarsi per cambiare abitudini e approccio alla quotidianità.

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