Mattarella e 15 presidenti lanciano appello per il clima in vista della COP24
«Il cambiamento climatico è la sfida chiave del nostro tempo». A metterlo nero su bianco sono oggi 16 Capi di Stato, fra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla vigilia della COP24. La Conferenza sul clima delle Nazioni Unite, in programma dal 3 al 14 dicembre 2018, è l’occasione per lanciare un appello all’azione. «La nostra generazione – si legge sul documento – è la prima a sperimentare il rapido aumento delle temperature in tutto il mondo. E probabilmente l’ultima che effettivamente possa combattere l’imminente crisi climatica globale».
A Katowice per concordare un piano d’azione per il clima
La COP24 si aprirà il 3 dicembre nella città polacca di Katowice. «Sulla COP 24 in Polonia grava una particolare responsabilità. A Katowice le parti, ai sensi dell’accordo di Parigi, concorderanno il piano d’azione futuro». Scrivono il Presidente Mattarella e i Capi di Stato di Austria, Cipro, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Lettonia, Lituania, Portogallo, Slovenia, Svizzera, Paesi Bassi e Svezia.
Il piano d’azione per il clima riguarderà innanzitutto la definizione dei contributi nazionali (NDC) per il 2025 e il 2030. Ma anche l’enunciazione di obiettivi a lungo termine, che consentano di abbassare radicalmente le emissioni di carbonio, passando da fonti energetiche fossili a energie rinnovabili.
Mattarella e gli altri Capi di Stato per il futuro del Pianeta
«Sulla base delle competenze scientifiche e tecniche e dei mezzi finanziari che il mondo oggi possiede, abbiamo l’obbligo collettivo nei confronti delle generazioni future di fare tutto ciò che è umanamente possibile per fermare i cambiamenti climatici. Facciamo appello alla comunità internazionale e a tutte le parti dell’accordo di Parigi. Agiamo insieme, in modo deciso e rapido per fermare la crisi climatica globale». Prosegue il documento firmato da Mattarella e dagli altri Capi di Stato. Invitando, in conclusione, a considerare non solo l’urgenza, ma anche i benefici che si potranno trarre da un radicale cambio di rotta del sistema economico globale.
«Siamo convinti che efficaci misure per la lotta ai cambiamenti climatici non siano solo necessarie di per sé, ma anche che queste creeranno ulteriori benefici collaterali e nuove opportunità per le nostre economie e società. Siamo convinti che l’adozione di misure sostanziali ci aiuterà a guidare il nostro pianeta verso un futuro sicuro, pacifico e prospero».
Approfondimenti:
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