Gli smart building tedeschi
Sulle sponde del fiume Necker, a Bahnstadt, sorgerà il primo quartiere tedesco a impatto zero. I lavori che daranno vita al complesso edilizio Passivhaus, costruito interamente all’insegna dell’efficienza energetica, procedono velocemente.
Una comunità vivente
Si tratta di un progetto all’avanguardia, che oltre ad una particolare disposizione degli edifici, volta a facilitare le interazioni sociali, contempla la tutela dell’ambiente mediante la realizzazione di orti urbani e l’istallazione di pannelli solari.
Green building
Rispettare l’ambiente significa anche saper sfruttare risorse energetiche alternative e limitare i trasporti su strada all’indispensabile. La logica che c’è dietro i green building dell’Heidelberg Village, è proprio questa: realizzare costruzioni sostenibili, in grado di migliorare lo stile di vita degli inquilini.
Peculiarità
A lavori ultimati le unità abitative del complesso abitativo Passivhaus saranno 162 per un totale di 6100mq di superficie riqualificata.
Sfruttare la luce e il calore del sole, non sono le uniche prerogative dell’innovativo comprensorio. Degli appositi sensori posti sulle pareti dei palazzi, alti non più di 5-8 piani, provvederanno ad attivare sistemi di ventilazione automatica, qualora la qualità dell’aria peggiorasse.
Funzione analoga avranno le pareti, in grado di mangiare lo smog e rimuovere microorganismi nocivi alla salute.
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