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Share’ngo: car sharing italiano a impatto zero

di Redazione Casa Naturale

Share'ngo

Share’ngo sta rivoluzionando il mondo della mobilità urbana sostenibile. L’azienda fa capo a CS Group Spa, con sede a Livorno, società presieduta da Alfredo Bacci e amministrata da Emiliano Niccolai, nata per gestire in Europa le attività di car sharing basate su veicoli elettrici prodotti dalla Xindayang Corporation del gruppo Geely MotorCO. Scopriamolo.

Una formula innovativa

Share'ngoGrandi prestazioni del parco auto rigorosamente elettrico. Comfort e facilità di guida. Soprattutto, una mobilità sostenibile, a impatto zero, low cost e accessibile a tutti, grazie a tariffe personalizzate e agevolazioni particolari. Sono queste le peculiarità di Share’ngo, il nuovo servizio di car sharing elettrico free floating, attivo da circa un anno a Milano, Firenze e Roma.

Un’idea di casa nostra

«Il progetto è interamente italiano – precisa Niccolai – e ha alle spalle ben otto anni di sviluppo. Si basa su un sistema free floating, ossia un car sharing elettrico a flusso libero, in cui le auto si prendono e si lasciano in qualsiasi punto della città, purché coperto dal servizio. Le vetture sono sempre pronte all’uso e il cliente non si deve preoccupare della ricarica, che viene gestita direttamente dalla società». Per usufruire del servizio, è necessario iscriversi sul sito www.sharengo.eu (costo 10 euro, compresi 30 minuti di guida gratuita), prenotando tramite l’App apposita o il login sul sito.

Sulla mappa della città scelta, è possibile vedere tutte le auto disponibili e la loro autonomia.

La prenotazione è gratuita e dura mezz’ora.

Ambizioni di eccellenza e comodità

Share'ngo«Non si tratta solo di un servizio di car sharing – afferma Nicolai -, ma del primo tentativo di rivoluzionare il sistema europeo di mobilità e di navigazione urbana, creando un’offerta finalmente sostenibile e a impatto zero, a basso costo e accessibile a tutti.

Obiettivo ambizioso sul lungo periodo è rendere superfluo, inefficiente e anche più costoso il possesso e l’uso di un’auto personale». Proprio per questo Share’ngo ha intrapreso una precisa politica tariffaria: «Non esiste un prezzo fisso, ma tariffe personalizzate, che premiano la condivisione della vettura – continua Niccolai -. Ad esempio, incentiviamo i residenti che abitano nella stessa zona e che si recano verso il medesimo posto di lavoro prenotando un’unica vettura. Oppure i pendolari che, per questioni di lavoro, percorrono in treno le grandi distanze e in auto l’ultimo miglio. E ancora, i nonni che fanno la spesa o accompagnano i nipoti a fare sport. Per gli over 60 sono anche previsti test drive gratuiti, che spiegano il funzionamento dei nostri servizi. Per le donne, infine, offriamo la possibilità di noleggio gratuito dall’una di notte alle 6 del mattino, per favorire il rientro a casa in tutta sicurezza».

Qualche dato: un successo assoluto

L’auto elettrica carica ha un’autonomia di 80 chilometri. In media, un noleggio dura 20 minuti a Milano e Firenze e30 a Roma. Entro fine 2016, le vetture saranno in tutta Italia 1.400, tra Milano (800), Firenze (200) e Roma (400).

«I nostri iscritti sono oltre 36mila – precisa Niccolai –, le donne sono oltre un terzo dei clienti totali. A Milano, stiamo raggiungendo le 10mila corse in condivisione al giorno. Fra i servizi aggiuntivi c’è l’Urban Advisor, un programma a bordo, che segnala mostre, eventi e luoghi da visitare».

Con le auto Share’ngo si può entrare nell’Area C a Milano e nelle Ztl a Roma e Firenze. Non è possibile, invece, utilizzare le vetture in autostrada, nelle zone pedonali e nelle corsie preferenziali (riservate a taxi e mezzi pubblici). Ovunque, si può parcheggiare gratis negli spazi a pagamento.

Per ulteriori informazioni basta seguire questo collegamento.

 

 

a cura di Francesca Pautasso

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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