Il dinamismo della luce
Luce artificiale e ritmo circadiano. Una progettazione illuminotecnica sensibile consente di adattare le fonti luminose indoor alle esigenze biologiche dell’uomo
Componente essenziale nella vita di ogni essere vivente, la luce naturale scandisce le nostre giornate, tra impegni lavorativi e momenti di relax, assumendo molteplici sfumature di calore e intensità nell’arco delle ventiquattro ore. Sfumature e intensità che noi identifichiamo con i gradi Kelvin: chiamiamo luce calda quella con temperatura di colore inferiore a 3300 gradi Kelvin e fredda quella con temperatura di colore superiore ai 5300. Tra questi due estremi abbiamo il bianco neutro.
«Dal punto di vista illuminotecnico – spiega Giuseppe Salamone, Ingegnere Olistico titolare dello Studio Salamone –, il modo migliore per fare una progettazione sensibile in linea con l’orologio biologico dell’uomo prevede l’utilizzo di una luce dinamica, variabile durante il giorno. Per fare un esempio concreto, tutti noi al mattino abbiamo necessità di attivare l’ormone dell’attenzione…
Articolo pubblicato su Casa Naturale di gennaio – febbraio 2023
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