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Il Garbage Patch State di Maria Cristina Finucci alla Biennale di Venezia 2013

di Redazione Casa Naturale

Garbage Patch State

Fino al 29 novembre 2013 è possibile vedere alla Biennale di Venezia l’installazione dell’artista Maria Cristina Finucci chiamata Garbage Patch State, ovvero l’immenso Stato delle Immondizie. Un’opera che sta a rappresentare il complesso fenomeno delle isole di plastica che galleggiano negli oceani. Un opera che ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Ad ospitare l’installazione Garbage Patch State sarà, non a caso, l’università Ca’ Foscari nella sua sede sul Canal Grande, proprio perché da tempo l’ateneo è un punto di riferimento a livello universitario sulle politiche ambientali, nonché individuato da GreenMetric come università sostenibile.

Garbage Patch State fa parte del più ampio progetto Wasteland. la complessa opera a cui l’artista italiana sta lavorando da molti mesi.

Maria Cristina Finucci, per la rappresentazione a Venezia, ha ideato una specifica installazione composta da un padiglione formato da due cubi e da una marea di tappi di plastica colorata imbrigliati da reti rosse che uscendo dal piccolo edificio, trapassano verso il Gran Canal; metafora e immagine dello straripare della plastica e dei rifiuti in tutti i mari e gli oceani del pianeta. All’interno del cubo più grande, la video-opera Dentro, proiettata a 360°, darà allo spettatore la sensazione di essere immerso nella zuppa di plastica.

Ma l’opera Garbage Patch State è di tutti, infatti sulla pagina Facebook dell’opera è possibile rendersi protagonista di questa azione collettiva.

Il progetto di Garbage Patch State non si esaurisce con l’esibizione alla biennale di Venezia ma proseguirà a ottobre con un’istallazione presso il MAXXI di Roma.

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