Verso Zero Rifiuti: il patto di 23 città, Milano unica italiana
C’è anche Milano, unica italiana, fra le 23 città che hanno firmato il patto Verso Zero Rifiuti . L’accordo “Advancing Towards Zero Waste”, stilato il 28 agosto, è promosso dal network internazionale C40. Presieduto dalla sindaca di Parigi Anne Hidalgo, riunisce una novantina di metropoli e aree urbane di tutto il mondo impegnate nella lotta al cambiamento climatico.
L’impegno nella riduzione dei rifiuti urbani
La produzione globale di rifiuti aumenta più di qualsiasi altra causa di inquinamento e influisce sul cambiamento climatico. In particolare per quanto riguarda gli scarti alimentari. Oltre 1,3 miliardi di tonnellate di cibo di scarto finiscono ogni anno nelle discariche di tutto il mondo. Decomponendosi, generano metano, un gas climalterante molto più potente della CO2. Per questo è fondamentale una trasformazione radicale del sistema di gestione dei rifiuti solidi.
I sindaci firmatari della dichiarazione si impegnano dunque a intraprendere azioni concrete e misurabili per ridurre la produzione di scarti urbani e migliorarne la gestione. Entro il 2030, le città coinvolte dovranno tagliare del 15% (rispetto al 2015) la quantità di rifiuti prodotti da ogni cittadino, dimezzare gli scarti mandati in discarica e aumentare fino al 70% il tasso di riciclo.
Le città nel patto
Oltre a Milano, le città firmatarie dell’accordo sono: Auckland, Catalonia, Copenhagen, Dubai, Londra, Montreal, Navarra, New York, Newburyport, Parigi, Philadelphia, Portland, Rotterdam, San Francisco, San Jose, Santa Monica, Sydney, Tel Aviv, Tokyo, Toronto, Vancouver e Washington D.C.
Le 23 firmatarie rappresentano 150 milioni di cittadini e il loro obiettivo, se raggiunto, porterà a un taglio di almeno 87 milioni di tonnellate di rifiuti entro il 2030, contribuendo anche a contenere l’innalzamento della temperatura globale.
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